Descrizione
TIPOLOGIE DI OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO (art.16 del R.C.)
OCCUPAZIONE TEMPORANEA
Sono temporanee le occupazioni per loro intrinseca natura di carattere non stabile, comportanti o meno l’esistenza di manufatti, impianti o comunque di un’opera visibile, (sedie – tavoli – arredi – ombreggi – cartelli pubblicitari – espositori – spettacoli viaggianti – cantieri e similari di carattere non durevole) realizzate a seguito del rilascio di un atto di autorizzazione ed aventi durata inferiore ad un anno, comprese quelle ricorrenti. In genere sono considerate temporanee anche le occupazioni abusive, salvo i casi di occupazione effettuate abusivamente con manufatti stabili.
Anche le tipologie di eventi di seguito descritti sono soggetti al rilascio dell’autorizzazione di concessione di suolo pubblico:
l’installazione di strutture per il pubblico spettacolo (es. palchi) nei casi sottoposti alla normativa degli artt. 68 e 69 del T.U.L.P.S ;
- Manifestazioni temporanee;
- Manifestazioni temporanee che che per dimensioni, rilievo sociale, culturale, turistico presentino caratteristiche tali da sostanziare un evidente interesse comunale (es. Festa patronale di Sant’Antonio, San Nicola, San Biagio, ecc);
OCCUPAZIONE PERMANENTE:
Sono permanenti le occupazioni per loro intrinseca natura di carattere tendenzialmente stabile, che comportino o meno l’esistenza di manufatti, impianti o comunque di un’opera visibile (Chioschi – edicole – dehors – insegne pubblicitarie – tende e similari che presentano carattere durevole nel tempo), realizzate a seguito del rilascio di un atto di concessione. La durata di tali occupazioni è pari o superiore ad un anno e, comunque, non superiore a 29 anni, come disposto dall’art. 27, comma 5, del Decreto Legislativo n. 285 del 30.4.1992 e ss. modifiche ed integrazioni (Codice della Strada).La durata delle occupazioni per posteggi di tipologia “A” di cui all’art.29 del Codice del Commercio (L.R.24/2015) non può essere superiore a dodici anni.
OCCUPAZIONI OCCASIONALI
Si intendono occupazioni occasionali:
- a) le occupazioni di non più di 10 mq effettuate per manifestazioni ed iniziative politiche, sindacali, religiose, culturali, ricreative, assistenziali, celebrative e sportive non comportanti attività di vendita o di somministrazione e di durata non superiore a 24 ore;
- a) le occupazioni sovrastanti il suolo pubblico con festoni, addobbi, luminarie in occasione di festività e ricorrenze civili e religiose;
- b) le occupazioni di durata non superiore a 6 ore con ponti, steccati, pali di sostegno od altre attrezzature mobili per piccoli lavori di riparazione, manutenzione o sostituzione riguardanti infissi, pareti, coperture;
- c) le occupazioni per operazioni di manutenzione del verde con mezzi meccanici o automezzi operativi, di durata non superiore alle 4 ore;
- d) ’esercizio di mestieri girovaghi ed artistici (suonatori, funamboli, etc.) non comportanti attività di vendita o di somministrazione e di durata non superiore a 4 ore.
PASSI CARRABILI (art.20 c.1 del R.C.)
Per “passo carrabile” s’intende l’accesso dalla via pubblica ad un’area laterale che sia idonea allo stazionamento o alla circolazione dei veicoli (art. 3.37 CdS e art.22/2 Reg. CdS). Le occupazioni con passi carrabili regolarmente autorizzati ai sensi ai sensi dell’articolo 22 del Codice della Strada e del vigente regolamento comunale sono assoggettate al canone, previa determinazione della relativa superficie.
PROCEDURE PER OCCUPAZIONI DI SUOLO PUBBLICO (procedura comune a tutte le tipologie)
Chiunque intende occupare nel territorio Comunale le aree e gli spazi di cui all’art.2 del Regolamento vigente deve farne domanda, ai sensi dell’art.33 de R.C., con l’apposita modulistica SUAP Comunale al fine di ottenere il rilascio dell’atto di concessione/autorizzazione (art. 35 R.C.).
N.B. Si ricorda che è necessario inoltrare l’istanza con l’apposita modulistica di seguito riportata, almeno 30 gg. prima per consentire i dovuti sopralluoghi, l’acquisizione dei necessari pareri di competenza di altri Settori e la conclusione del procedimento nel rispetto dei tempi previsti dalla L.241/90;
ITER PROCEDURALI
Le istanze dovranno pervenire nel rispetto dei tempi di istruttoria richiesti, pena l’improcedibilità e complete di tutti gli allegati indicati nell’apposita modulistica, pena la sospensione dell’iter procedurale fino ad acquisizione degli elementi mancanti.
Il rilascio dei provvedimenti autorizzativi avverrà previa acquisizione di eventuali pareri e/o nulla osta di competenza di altri Settori e/o Enti terzi se interessati (quali ad es. Soprintendenza x occupazioni ricadenti in Centro Storico e/o Ufficio paesaggistico Unione Costa orientale se ricadenti in aree sottoposte a Vincolo Paesaggistico, ecc.) e previa verifica dell’inesistenza di morosità contabili.
Per le occupazioni permanenti con strutture soggette a Permesso a Costruire e/o SCIA e/o CILA (impianti pubblicitari – Chioschi – Edicole – Dehors ..) il Rilascio della Concessione permanente avverrà dopo aver acquisito la proposta di assenso al titolo edilizio.
Per le occupazioni permanenti con strutture soggette a titolo edilizio, l’interessato dovrà ottenere prima il contratto di occupazione suolo pubblico allegando all’istanza la medesima documentazione che produrrà successivamente con la SCIA al competente Suap. L’improcedibilità della SCIA comporterà la revoca della concessione di suolo pubblico e la risoluzione del relativo contratto.
DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA ISTANZA: sono riportati nel modello di istanza stessa.
I COSTI DELLE PROCEDURE (diritti di istruttoria, marche da bollo, spese contrattuali) necessari ad ottenere autorizzazioni e/o concessioni) sono riportate sul modello di istanza o sulla tabella diritti istruttoria
CANONI
Il pagamento dei canoni deve avvenire sul conto intestato a COMUNE DI MINERVINO DI LECCE – SERVIZIO CANONE PATRIMONIALE UNICO in via preferenziale a mezzo del sistema PagoPA con causale “diritti SUAP – occupazione suolo pubblico”, ovvero sull’ IBAN: IT56 S076 0116 0000 0001 2140 737 con la medesima causale);
NORME
Regolamento Comunale canone patrimoniale unico approvato dal C.C. con atto nr. 13/2022.